Migranti positivi al Covid, Quaresimale annuncia: “Regione parte civile in caso di processo per contagi”

Il capogruppo della Lega chiede il blocco dell’invio di altri 200 richiedenti asilo

L’AQUILA – Una risoluzione urgente nella quale si chiede al Governo il blocco degli invii della restante parte dei 200 migranti assegnati all’Abruzzo alla luce di alcuni positivi trovati nei gruppi arrivati a Pettorano sul Gizio e Moscufo e la costituzione della Regione come parte civile nell’eventuale processo qualora venissero accertate responsabilità dei contagi, sono state annunciate dal capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Pietro Quaresimale.

Il documento potrebbe essere approvato nella seduta di domani all’Aquila. Il salviniano sottolinea che i migranti sono risultati positivi al tampone nonostante la negatività al test sierologico effettuato una volta sbarcato in Sicilia. “La ratio – scrive Quaresimale – è quella di impegnare la Giunta a porre in essere ogni utile iniziativa ai fini dell’accertamento della verità e delle eventuali responsabilità nella situazione di contagio determinatasi presso i centri di accoglienza migranti a Pettorano sul Gizio e Moscufo e di scongiurare nuovi arrivi di migranti riguardanti anche altri centri, come Civitella e Roseto, arrivi che rischiano di determinare un vero e proprio allarme sociale oltre che danni incalcolabili sul piano sanitario ed economico. La Giunta – spiega ancora il capogruppo leghista – dovrà chiedere da subito al Governo la sospensione di ogni iniziativa di accoglienza migranti in Abruzzo posto che i fatti sopra evidenziati denunciano comunque lacune nella sicurezza di prevenzione anti-covid di tali operazioni“.